Forfora, conoscerla per curarla

Forfora, conoscerla per curarla

Le cause forfora sono molteplici e variano da soggetto a soggetto. Prima di esplorarle, cerchiamo di comprendere cos’è la forfora. Si tratta di una patologia del cuoio capelluto che provoca una desquamazione bianca e abbondante che si presenta con numerose piccole scaglie di pelle alla base dei capelli che, spesso, cadono sulle spalle. Queste scaglie altro non sono che cellule morte che, nel caso della forfora, si producono molto più velocemente.

Ci sono alcune azioni, come pettinarsi o grattarsi il cuoio capelluto, che aumentano la loro produzione rendendo il problema molto più evidente e imbarazzante. Per lo più, il problema della forfora riguarda gli uomini mentre le donne ne sono meno colpite. Inoltre, la fascia d’età maggiormente colpita è quella della prima età adulta, mentre è rara sia nei bambini che negli anziani. Normalmente, oltre i 40 anni tende a sparire da sola.

Principali cause

Forfora tra i capelli La forfora è un problema così comune e fastidioso che moltissime ricerche hanno tentato di trovarne la causa principale, pur rimanendo all’interno di diverse ipotesi. Spesso si parla dello stress come un’importante causa forfora, così come attenzione al riguardo è stata data alla cattiva alimentazione. Alcuni studi sull’eziologia della forfora fanno comprendere che le modalità di lavaggio dei capelli possono influenzare fortemente la nascita del problema: lavare i capelli troppo spesso, o troppo poco, utilizzando magari uno shampoo troppo aggressivo rispetto alle necessità del proprio cuoio capelluto. Di recente è stato individuato un fungo chiamato “Malassezia furfur”, che sembrerebbe essere realmente coinvolto nell’origine della forfora: sarebbe un fungo che si nutre del sebo prodotto dalla pelle e, riproducendosi, darebbe il via nel corso del tempo alla formazione della desquamazione epidermica.

Fattori che aumentano il problema

Lavare i capelli Al di là delle originarie cause forfora, nel tempo si possono creare delle condizioni che aumentano il problema rendendo più complessa la sua risoluzione. Una condizione patologica che crea una costante produzione di forfora è la psoriasi, malattia cronica che provoca un aumento delle cellule morte del cuoio capelluto accompagnate da macchie rosse che, col tempo, possono estendersi ad altre zone del corpo. Un altro elemento da considerare nelle cause della forfora sta nelle caratteristiche della pelle. Se si ha una pelle secca, si potrà generare una forfora dovuta alla disidratazione epidermica con squame chiare vagamente grigiastre; al contrario, una pelle grassa provoca squame di forfora più tendenti al colore giallo e oleose, tipiche ad esempio della dermatite seborroica. La forfora può essere anche un fenomeno temporaneo dovuto a dermatiti da contatto, che possono insorgere come reazioni allergiche a specifici prodotti per la cura della pelle.

Cause forfora: Il trattamento

Prurito forfora In base alle diverse cause forfora, i problemi dermatologici legati ai capelli possono essere trattati ricorrendo a particolari prodotti in modo costante e continuativo. Dopo aver definito bene con il proprio dermatologo la cause che hanno dato origine alla forfora, si potrà scegliere il prodotto migliore per il suo trattamento. Molto diffusi sono gli shampoo a base di zinco piritone, un antibatterico che agisce anche contro i funghi. Utile nei casi in cui ci sia una produzione di cellule morte troppo veloce, risulta utile il catrame di carbone, che può agire velocemente ma crea disagio per il suo cattivo odore. Altri prodotti efficaci, che hanno anche delle ottime profumazioni, ricorrono agli effetti benefici di elementi quali il peperoncino, il rosmarino, l’aceto di mele, l’eucalipto, il limone e la salvia. In base al prodotto scelto, il suo utilizzo può variare da più volte al giorno o ad alcune volte a settimana.

Forfora, conoscerla per curarlaultima modifica: 2022-01-27T15:00:58+01:00da gioluz
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