Tisane per dormire

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Erbe rilassanti che riescano a conciliare il sonno in momenti di particolare agitazione ce ne sono diverse ma le più efficaci sono sicuramente quelle a base di tiglio, biancospino, camomilla e valeriana.

La Camomilla

La camomilla per dormire occupa posto d’onore tra le tisane della sera. I suoi fiori vengono utilizzati molto spesso per creare infusi che favoriscono il rilassamento e, soprattutto se unita ad altre come tiglio o malva, aiuta a conciliare il sonno in presenza di disturbi di ansia o condizioni di stress e agitazione. Inoltre, nella camomilla manca l’effetto ipnotico che spesso si associa a erbe con effetti simili e questo la rende particolarmente sicura da utilizzare anche per periodi di tempo prolungati. Tuttavia, bisogna porre attenzione alla sua assunzione in gravidanza perché in soggetti sensibili potrebbe stimolare le contrazioni, come pure alcune persone lamentano un effetto diametralmente opposto a quello conosciuto, con un aumento del senso di eccitazione, motivo per il quale la risposta a questo genere di infusi è sempre soggettiva. L’effetto antiossidante della camomilla è dato da principi attivi, come l’acido glicolico o le cumarine, che sono comuni anche ad altre erbe, mentre negli oli essenziali i principali benefici derivano da terpeni e azuleni.

Il tiglio

Tra le tisane calmanti, invece,una delle più utilizzate è quella al tiglio. Infatti, i fiori dell’albero appartenente alle Tilliaceae, oltre a essere degli ottimi espettoranti, quindi molto utilizzati in casi di raffreddamenti e problemi di gola, sono preferiti dalla maggior parte delle persone per il loro effetto calmante. Famosa come tisana antistress, adatta nei casi di insonnia, la tisana al tiglio deve il suo potere ai principi attivi in essa contenuti, come flavonoidi, tannini, cumarine e mucillagini. Queste molecole sono in grado di stimolare adeguatamente il Sistema Nervoso Centrale, distendendolo.

La valeriana

Tra le tisane più apprezzate, c’è sicuramente la valeriana sia per dormire, sia come calmante quando ci si sente particolarmente agitati. I suoi principi attivi erano già conosciuti ai tempi di Ippocrate, che la consigliava contro l’insonnia e tempo dopo fu anche usata dai Romani come bradicardico, per calmare le palpitazioni cardiache. Essendo un tipo di erba molto versatile e dalle innumerevoli quantità, è stata usata in passato anche contro l’epilessia, mentre durante le Guerre Mondiali fu adoperata dai soldati per cercare di contrastare lo stress dovuto ai combattimenti affrontati. La Valeriana è un tipo di pianta che predilige climi umidi e cresce principalmente nei Paesi europei più temperati. Se ne utilizza sopratutto la radice, la quale viene usata per ricavarne gli estratti, anche sotto forma di oli essenziali o il caratteristico acido valerenico. I principi attivi sono ottimi come sedativi e rilassanti, sono in grado di ridurre gli stati di agitazione, migliorando sia l’umore che le capacità di concentrazione. Le tisane alla valeriana sono ottime per contrastare l’insonnia, mentre le pillole contenenti il principio attivo possono causare, in dosi eccessive, un senso di “intontimento”, di conseguenza occorre sempre consultare il proprio medico prima di utilizzarla. Visti i suoi ottimi effetti calmanti, viene spesso usata anche da chi vuole smettere di fumare, per disintossicarsi dal tabacco.

Il biancospino

Le proprietà di una tisana al biancospino sono molteplici: esso è un arbusto, coperto da piccoli fiori profumati e che rappresenta un simbolo di purezza, infatti in antichità veniva utilizzato sulle culle come protezione dagli spiriti maligni o come segno di augurio nelle camere degli sposi. Il biancospino contiene principalmente due principi attivi: l’iperoside e la vitexina, che appartengono a una classe di composti chiamata flavonoidi, che hanno un forte effetto calmante in situazioni di agitazione che comporta un battito cardiaco alterato. Infatti, una tisana al biancospino può aiutare persone che avvertono palpitazioni e sensazione di tachicardia ma anche in chi soffre di aritmia cardiaca. Inoltre, è particolarmente indicato anche in chi soffre di stati di nervosismo e disturbi di ansia e sonno, in quanto ha un’azione sedativa sul Sistema Nervoso Centrale e anche perché non provoca i classici effetti collaterali di assuefazione e sonnolenza. Tuttavia, vista la particolarità dei suoi principi attivi, è sempre bene consultare il proprio medico prima di assumerlo, anche se sotto forma di semplici tisane.

La Lavanda

Contro ansia, stress e insonnia la tisana alla lavanda è uno dei migliori alleati. Anche se spesso è più famosa per il suo utilizzo per le profumazioni d’interni, i tannini, l’acido ursolico e i flavonoidi la rendono un ottimo decongestionante, sedativo e balsamico. Quotidianamente si dovrebbero assumere circa due cucchiaini di estratto da aggiungere all’acqua per preparare l’infuso, anche se la lavanda è disponibile anche sotto forma di olio essenziale, di capsule e droga per uso esterno. Può essere molto utile anche durante la digestione con un effetto secondario colagogo e antispastico, andando ad agire sulla muscolatura liscia, cioè quella involontaria. Il successo di questo tipo di tisana è spesso legato alla quantità di principio attivo che si utilizza, fattore che non è semplice da determinare sia per la sensibilità che è soggettiva, sia perché spesso ci può essere una contaminazione con altri componenti che ne inficiano l’efficacia.

Tisane per dormireultima modifica: 2021-11-18T17:00:14+01:00da gioluz
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