La dieta per la stitichezza: cosa mangiare e cosa evitare per risolvere il problema

stipsi

La dieta per la stitichezza può aiutare molto a combattere questo fastidioso problema. Scopri cosa mangiare e cosa evitare contro la stitichezza.

La stipsi si presenta con un’emissione scarsa e infrequente di feci e si parla di stitichezza vera e propria se non si ha evacuazione per almeno tre giorni. I sintomi dell stitichezza più frequenti sono mal di pancia, dolore al fianco, dolore o bruciore anale, meteorismo, emissione di piccole quantità di feci molto dure.

Fortunatamente, nella maggior parte dei casi, gli eventi di stitichezza si presentano sporadicamente in risposta a condizioni di stress che si ripercuotono sul sistema digerente o ad un’alimentazione errata. Nei casi di stitichezza cronica è consigliabile rivolgersi al medico per accertarsi su quale sia l’origine di questa condizione sottoponendosi ad esami diagnostici specifici.

Di solito si tratta di una condizione più frequente nelle donne rispetto agli uomini, soprattutto a causa dell’azione degli ormoni sul tratto digerente, tant’è che è molto comune soffrire di stitichezza in gravidanza. Per fortuna però esistono numerosi alimenti che aiutano a combattere la stitichezza in modo efficace. In primo luogo, è necessario introdurre nella dieta una quantità adeguata di fibre, che facilitano i movimenti intestinali e contribuiscono a formare la massa fecale.

L’importanza delle fibre nella dieta per la stitichezza Le fibre costituiscono la parte indigeribile dei vegetali, che posso essere solubili o insolubili ed entrambi i tipi hanno un ruolo chiave per il benessere del nostro intestino. Le fibre insolubili si trovano principalmente nella cuticola esterna dei cereali, dei legumi e nella buccia della frutta. Le fibre solubili sono invece presenti nella verdura, nei cereali, nei legumi e nella frutta. Entrambi i tipi di fibra hanno la capacità di assorbire l’acqua e creare nell’intestino una massa gelatinosa in grado di assorbire zuccheri e grassi e facendo quindi un’azione di pulizia sulle pareti intestinali.

Inoltre le fibre sono dei prebiotici per la flora intestinale, cioè costituiscono il nutrimento per i batteri buoni. Bisogna però accompagnare sempre l’ingestione di fibre all’acqua poiché se le fibre rimanessero prive di liquidi, andrebbero a disidratare le feci assorbendo la poca acqua disponibile. L’assunzione raccomandata di fibre è dai 20 ai 35 g giornalieri e tale quantità è facilmente reperibile dagli alimenti ricchi di fibre, per cui solo in pochi casi sono consigliati supplementi di fibra sotto forma di formulazioni chimiche.

Dieta e stitichezza: cosa mangiare Prima di tutto, ricordiamo che per combattere la stitichezza è fondamentale bere molto ed essere ben idratati. A tal proposito si consiglia l’assunzione di almeno 1,5 litri di acqua ogni giorno. Inoltre, è bene introdurre nella dieta anche gli alimenti che fungono da veri e propri lassativi naturali e che ci possono aiutare facilmente a superare la stitichezza. Vediamo quali sono.

-Cereali integrali. I cereali integrali, per i loro numerosi benefici, dovrebbero far parte di una dieta sana e bilanciata. Essi contengono sia fibre insolubili che solubili, fra cui l’arabinoxilano, una fibra che coadiuva il movimento intestinale. Mangiare regolarmente cereali integrali, quindi, aiuta anche a contrastare la stitichezza e ritrovare la regolarità intestinale.

-Verdure. Come sappiamo, le verdure sono alimenti davvero benefici e andrebbero consumare ogni giorno, nella misura di due o tre porzioni al giorno. Si tratta di alimenti ricchi di acqua e fibre, oltre che di molti sali minerali, fra cui il magnesio, che aiuta il movimento peristaltico dell’intestino. Per la loro composizione, quindi le verdure sono sicuramente un potente aiuto contro la stipsi.

-Legumi. La cuticola esterna dei legumi contiene molte fibre e per questo motivo sono un valido alleato nella dieta contro la stitichezza. I legumi possono essere inseriti anche più volte a settimana, in sostituzione di proteine animali, in quanto sono alimenti ricchi di proteine, oltre che di fibre.

-Semi di lino. I semi di lino sono dei veri e propri rimedi naturali contro la stitichezza. Ricchi in fibre, sono anche molto semplici da introdurre nella nostra alimentazione quotidiana, aggiungendone un cucchiaio nello yogurt o nell’insalata. In alternativa è possibile usarli per la preparazione di bevande che aiutano a combattere la stitichezza. Per sapere come usarli in tal senso, vi invitiamo a leggere il nostro approfondimento: Semi di lino: come usarli contro la stitichezza.

-Frutta fresca. Tutti i frutti hanno un alto contenuto di acqua e di fibre ed in più contengono fruttosio e sorbitolo, due zuccheri che richiamando acqua nell’intestino, hanno effetto lassativo. Particolarmente indicati sono prugne e kiwi. Questi ultimi, insieme a fichi e fragole, contenendo semi, aumentano la massa fecale. Le arance pur essendo degli agrumi, che sono solitamente controindicati in caso di stitichezza, oltre a contenere molte fibre, contengono anche naringenina, un flavonoide che oltre ad avere effetto antiossidante ed antinfiammatorio, agisce anche come lassativo. Pere e mele hanno molta pectina, una fibra solubile. È bene che tutti i frutti siano consumati con la buccia poiché è lì che si concentrano le fibre.

-Frutta secca. Anche la frutta secca è molto ricca di fibre e può essere utile da mangiare, anche come snack, per favorire il benessere dell’intestino. Tuttavia, con il consumo di frutta secca bisogna fare attenzione alle calorie, soprattutto per chi segue un regime dietetico ipocalorico. Una porzione considerata standard equivale a circa 20-30 grammi.

-Yogurt. Lo yogurt è un alimento dalle proprietà utili al benessere dell’intestino. Esso, infatti, contiene probiotici e per la sua consistenza morbida contribuisce a fluidificare le feci, facilitando l’evacuazione.

-Olio d’oliva. Tra le proprietà meno note dell’olio di oliva c’è anche quella lassativa. Questo prodotto, infatti, stimola la digestione e favorisce il transito intestinale con azione lubrificante, oltre ad avere effetto antinfiammatorio e antiossidante. Anche in questo caso, è bene fare attenzione alle quantità. La porzione giornaliera raccomandata è di circa 3 cucchiai.

I cibi da evitare contro la stitichezza Dopo aver visto cosa mangiare contro la stitichezza, vediamo ora quali sono gli alimenti che sarebbe meglio evitare, almeno per un certo periodo, in caso di stitichezza. Tra gli alimenti da vitare, in particolare, abbiamo i cibi astringenti, che quindi sortiscono l’effetto opposto.

Formaggi: a causa del loro elevato contenuto in grassi e della mancanza di fibre, rallentano il processo digestivo e riducono la massa fecale;

Cibi grassi e fritture: rendono difficoltosa e particolarmente laboriosa la digestione contribuendo ad aggravare il problema;

Dolciumi poiché fonti di carboidrati raffinati che riducono il volume della massa fecale;

Frutti acerbi e agrumi (ad eccezione delle arance) poiché gli acidi in essi contenuti hanno effetto astringente sulla mucosa intestinale. Il succo di limone al mattino tuttavia, è un buon rimedio per ritrovare il benessere intestinale;

Tè, vino rosso e frutti di bosco per il loro elevato contenuto in tannini, anch’essi astringenti;

Banane acerbe, a causa del loro contenuto in tannini. Al contrario, le banane mature sono lassative;

Riso non integrale, a causa dell’alto contenuto in amido; Alimenti freddi poiché il freddo rallenta la motilità intestinale;

Cibi asciutti a base di sostanze amidacee che riducono il volume delle feci.

Stitichezza: consigli per tutti i giorni Oltre alla corretta dieta, per prevenire o curare la stitichezza ostinata e frequente, una regola fondamentale è sicuramente quella di intervenire sullo stile di vita.

Innanzitutto è consigliabile evitare la sedentarietà e fare dell’attività fisica, poiché muoversi aiuta anche l’intestino a lavorare con regolarità. Sarebbe buona norma andare in bagno più meno negli stessi orari e non reprimere lo stimolo, anzi, ritagliarsi dei momenti di calma e tranquillità evitando stress e ansie, poiché le tensioni nervose si scaricano inevitabilmente sul nostro intestino.

Inoltre, come già accennato sopra, per risolvere i problemi di stitichezza è fondamentale bere tanto in modo da mantenere idratate e morbide le feci ed inoltre è utile mangiare in modo sano cercando di non saltare i pasti e masticare lentamente evidanto poi di mangiare cibi molto raffinati e zuccherati.

Applicando questi accorgimenti e una dieta sana, è possibile far passare la stitichezza in modo naturale. Se il problema dovesse perdurare a lungo e presentarsi di frequente, è consigliabile consultare il proprio medico ed esporre il problema.

La dieta per la stitichezza: cosa mangiare e cosa evitare per risolvere il problemaultima modifica: 2022-01-25T15:00:10+01:00da gioluz
Reposta per primo quest’articolo

Add a Comment