Difficoltà di Concentrazione: cause e rimedi
|Molte persone in diversi momenti della loro vita possono sperimentare la difficoltà di concentrazione e nella maggior parte dei casi si tratta di un disturbo passeggero e normale, causato probabilmente da stress emotivo o stanchezza.
Vediamo quali possono essere le cause della difficoltà a concentrarsi in adulti e bambini e come possiamo intervenire.
Difficoltà di concentrazione cause
Stress, stanchezza, squilibri ormonali legati a momenti della vita come menopausa o gravidanza, anche rare condizioni patologiche che colpiscono il cervello e disturbi endocrini possono essere responsabili dei problemi di concentrazione e di memoria.
Nei soggetti adulti i problemi nel mantenimento della concentrazione possono essere la manifestazione di una demenza. Infezioni, avvelenamento, abuso di alcol e sostanze stupefacenti e molte altre condizioni possono manifestarsi, tra gli altri sintomi, anche con i problemi nel mantenere la concentrazione.
Difficoltà di concentrazione adulti
Nella maggior parte dei casi la stanchezza e un periodo caratterizzato da particolare stress emotivo sono le cause dei problemi di concentrazione nelle persone adulte. Un periodo di lavoro piuttosto intenso, difficoltà economiche o personali possono, infatti, influire negativamente sulla capacità di mantenere la concentrazione e l’attenzione e impegnarsi al massimo.
Per quanto riguarda i giovani e gli studenti le settimane che li vedono impegnati in esami e prove a scuola possono sfiancare e mettere a dura prova le funzioni cognitive e causare difficoltà di concentrazione nello studio. In questi casi un integratore può aiutare, così come prendersi regolari pause, fare attività fisica, seguire una dieta equilibrata che apporti tutti i nutrienti di cui l’organismo e il cervello hanno bisogno e dormire sette-otto ore per notte.
Se i problemi di concentrazione non sono legati ad un preciso periodo, particolarmente stressante o impegnativo, della vita potrebbe essere indice di una depressione, mentre uniti ad irrequietezza o ansia potrebbero indicare una tiroide iperattiva o un disturbo d’ansia. Anche un’anemia causata da carenza di ferro annovera tra i sui principali sintomi le difficoltà di concentrazione.
Difficoltà di concentrazione bambini
Negli ultimi anni è aumentato l numero di diagnosi di disturbo da deficit di attenzione ed iperattività (ADHD), una patologia sulla quale la comunità scientifica sta ancora discutendo largamente e che potrebbe avere tra i propri primi sintomi proprio i problemi di concentrazione.
Difficoltà di concentrazione integratori
Alcuni integratori alimentari possono rivelarsi molto utili per affrontare un periodo particolarmente stressante ed impegnativo sul piano cognitivo perché apportano sali minerali e altri nutrienti capaci di rafforzare la memoria e la capacità di mantenersi concentrati.
Quando devo rivolgermi al medico?
In caso di difficoltà di concentrazione è bene domandarsi se non si stia attraversando un periodo particolarmente faticoso e stressante, e in tal caso aiutarsi con integratori e cambiando il proprio stile di vita. Se questo disturbo non dovesse passare nell’arco di qualche settimana è consigliabile rivolgersi al medico, soprattutto se si presenta anche ansia o inquietudine. Sarà lui a valutare il quadro dei sintomi e decidere come procedere.
Se la difficoltà di concentrazione si presenta improvvisamente, magari a seguito di un trauma cranico, un peggioramento dello stato di vigilanza, mal di testa, febbre o un improvviso cambiamento del comportamento è importante chiedere immediata assistenza medica.
Quali buone abitudini devo seguire?
E’ bene affrontare i periodi caratterizzati da stressa e maggiore impegno psicofisico seguendo alcune importanti abitudini:
– dormire a sufficienza;
– mangiare in modo adeguato ed equilibrato, evitando pasti troppo difficili da digerire e prediligendo verdure, frutta e cibi leggeri;
– fare delle pause frequenti;
– concedersi tempo per una passeggiata o un po’ di attività fisica;
– non esagerare con caffè e altre bevande eccitanti.