10 erbe depurative. Erbe per depurarsi

10 erbe depurative. Erbe per depurarsi

In molte situazioni si può sentire l’esigenza di riportare equilibrio nel proprio organismo. È un desiderio pressante dopo le festività natalizie o pasquali, quando siamo portati a mangiare di più, tra l’altro alimenti ricchi di grassi e zuccheri semplici. Stessa situazione si ha al ritorno dalle vacanze: i pranzi a buffet “tutto compreso”, gli snack e i dolciumi, assaggiati anche solo per curiosità, possono rendere impegnativo il lavoro di fegato, cistifellea e reni, dandoci un aspetto affaticato.

Per rimediare dobbiamo tornare ad una dieta ricca di verdura e frutta, cereali integrali e proteine magre. Bere molto è poi un indispensabile aiuto per fegato e reni. Oltre all’acqua, possiamo prendere in considerazione tisane e decotti. Sono gradevoli e, se scelti con cura, aiuteranno gli organi atti alla depurazione.Ecco qualche suggerimento.

Tarassaco
Un classico delle tisane, famoso per la sua capacità di stimolare la diuresi. Ha anche effetti positivi a livello biliare ed epatico. Naturalmente possiamo usare le foglie fresche nelle insalate o nelle frittate; molto efficace è poi il decotto a base di foglie e radici essiccate. Sono sufficienti 5 g in una tazza, da far bollire per almeno 10 minuti.

Filipendula ulmaria
Agisce in maniera completa su fegato e reni  stimolando la diuresi e riducendo significativamente gli stati infiammatori. È particolarmente indicata a chi soffre di gotta, di reumatismi e dolori articolari. Le tisane a base di quest’erba si trovano facilmente in erboristeria: si consigliano fino a 3 tazze al giorno.

Scorzonera e scorzo bianca
Queste radici, dallo spiccato sapore amaro, sono preziosissime per la nostra salute. Bisognerebbe consumarle, cotte, almeno una volta alla settimana: il contenuto di inulina favorisce il transito intestinale e la selezione di un buon microbiota. Ottimo anche il loro succo perché stimola il fegato: sono sufficienti 2-4 cucchiaini/die per non più di 4 giorni.

Borragine
Un’erba comune allo stato spontaneo. Le foglie vengono usate comunemente in cucina. I bellissimi fiori blu sono ottimi freschi come decorazione; da secchi, diventano un ingrediente di tisane e decotti (20 g/l). Favoriscono la sudorazione e sono un forte stimolo per il fegato. Vanno usati però con cautela da chi è soggetto a problemi epatici.

Fumaria officinalis
Questa erba, diffusa nei prati, ha interessanti capacità depurative perché stimola e regola l’azione del fegato e della cistifellea. Possiamo usarne tutte le parti in infusione, da assumere 2-3 volte al giorno. Efficace è anche la polvere, sciolta in acqua e presa regolarmente, quindici minuti prima dei pasti.

Calluna vulgaris
Comune nelle nostre composizioni invernali, è uno scrigno di virtù: ha proprietà diuretiche e drenanti ed è consigliata a chi soffra di calcoli renali e cistiti. Di solito si usano i rami freschi, raccolti da piante non trattate. È sufficiente una manciata in un litro d’acqua, da lasciare in infusione per 5 minuti.

Ribes nero
Questi arbusti spontanei vengono in aiuto di chi voglia perdere peso. Ci aiutano a proteggere il fegato e a stimolare diuresi e funzioni intestinali. Ottimo è il succo ricavato dai frutti, ma il massimo si ottiene dalla tintura madre o da foglie e germogli essiccati. È sufficiente lasciarne in infusione 3 gr in una tazza, per circa 10 minuti.

Rosmarino
Aromatica tra le più conosciute, è anche una preziosa officinale. È ottima per stimolare la secrezione della bile e quindi per facilitare la digestione, specialmente degli alimenti grassi. Possiamo usare l’olio essenziale od optare per una tisana di foglie fresche, da lasciare in infusione per 5 minuti.

Cardo mariano
Conosciuto già nell’antichità per i suoi effetti positivi sul fegato: stimola il rinnovamento dei tessuti riducendo l’impatto di epatiti e cirrosi. La parte più utilizzata sono i semi secchi, passati al mortaio. Possiamo aggiungerli alle pietanze o usarli per un decotto:3 g in 200 ml d’acqua, da lasciare sobbollire per circa mezz’ora.

Malva
Una delle officinali più famose. Usata per le sue virtù calmanti, induce anche rilassamento nell’intestino, favorendo il transito e l’eliminazione delle scorie. Possiamo raccogliere noi stessi i fiori, in zone poco inquinate, o acquistarli in erboristeria. Da essiccati sono ottimi per tisane, da consumare anche 4 volte al dì.

10 erbe depurative. Erbe per depurarsiultima modifica: 2022-03-28T14:00:49+02:00da gioluz
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